Il 19 novembre 2020 è una data trista per il rione di Firenze Sud. Don Antonino Spano', parroco per 60 anni di Badia a Ripoli, ci ha lasciato. E' stato una persona particolarmente attiva, che ha aiutato tantissimo il quartiere. Fra le sue opere ricordiamo la fondazione della Misericordia di Badia, del Centro Incontri, della Casa di Riposo Piccola Betania, della Piccola Opera della Provvidenza e della Casa per Disabili. Varie volte Firenze in Armonia si incontrata con Don Antonino. Fra le occasioni ricordiamo la Messa celebrata dall'Arcivescovo Simoni nella nostra serata degli Auguri di Natale del 2018 e il dono da parte di Firenze in Armonia di un defibrillatore alla Casa di Riposo Piccola Betania. Qui sotto potete vedere un video, che descrive la sua vita.

Qui di seguito vengono riportate alcune riflessioni del nostro presidente Federico:

Parlare di Don Antonino è parlare della mia vita. Ognuno in questo breve ma intenso percorso terreno trova dei segnali che amo definire punti di riferimento, queste Persone qualche volta non le puoi nemmeno conoscere personalmente, ma le ammiri, e da loro prendi quegli insegnamenti che poi diventano il tuo stile di vita e spesso le tue ideologie. Mentre altre Persone la vita te le mette sulla tua strada ed allora capisci che la tua Fede in Dio è realtà e che si manifesta con tutto il suo amore. Don Antonino per chi lo ha conosciuto profondamente come me e come Angela, anche se il suo rapporto con DonAnto era veramente particolare e solo lei lo può descrivere, ma credo ne sia profondamente gelosa,  mentre il mio era di rispetto e di un rispetto reciproco, lui stimava me e lui per me era il Sacerdote, l'Uomo mai pago delle sue iniziative, non era ancora finita una sua opera, e quando parlo di opere, parlo di realtà che lui ha creato con quella tenacia ed amore che solo chi è illuminato da Dio può realizzare. L'insegnamento di Don Antonino era di non mai desistere e che la provvidenza sarebbe sempre arrivata in aiuto. Nel mio piccolo ho sempre avuto la solita determinazione ed il mio motto è che la fortuna aiuta gli audaci. Lui mi ha insegnato che non esistono debolezze ma certezze e che Dio ti vede sempre e non ti abbandona mai. Don Antonino è stato il SACERDOTE, la guida spirituale che oggi deficitaria in questo mondo multimediale, era Colui al quale ti rivolgevi con rispetto, ma con altrettanto rispetto lui ti indicava la via da seguire, riacquistavi forza, coraggio e determinazione e più di tutto il sorriso. Per Don Antonino non esistevono ostacoli e negli ultimi tempi per la sua ultima opera, la casa per disabili, di fronte alla estenuante burocrazia, nonostante la sua forza fisica sempre più latente riusciva il giorno dopo a ripartire più forte e determinato di prima. Ci mancherai DonAnto, mi mancheranno le tue telefonate per nuove opere o per nuove iniziative. La tua ultima uscita Don Antonino è stata per la donazione del defibrillatore alla tua ennesima opera, la RSA Piccola Betania, e quando lo presi da casa sua con il mio Doblo' alle voci dei parrocchiani che gridavano: Don Antonino ma dove va' non sta bene, la sua risposta lesta fu: con lui vado ovunque, e lui benedi' il nuovo DAE con lo spirito  di colui che è  grato a chi dona e ti fa sentire importante. Dio con te troverà un valido collaboratore nella Gerusalemme celeste, mentre quaggiù pregheremo per te e perché tu da lassù tu ci possa proteggere perché ne abbiamo tanto bisogno. Ringrazio Dio di essersi presentato in terra attraverso Don Antonino, oggi portando la sua bara mi sono sentito onorato di avere accompagnato un Santo nel suo ultimo viaggio terreno. Proteggici ti prego, Federico 

 

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